Tempo di raccolta di Luigi Di Gianni, filosofo, antropologo, regista. Recentemente scomparso è definito il filosofo della macchina da presa ed è uno dei massimi registi e documentaristi italiani. Uno straordinario impatto antropologico segna i suoi film che esplorano l’intreccio tra ritualità magico-religiosa e Cattolicesimo nell’Italia meridionale, la fatica e la dignità del lavoro, la fragilità dell’uomo soggiogato dalla forza degli eventi.