CIAO (Cilento on Aging Outcomes Study) è uno studio pilota condotto dall’Università di San Diego della California insieme all’Università La Sapienza di Roma. Lo studio si pone l’obiettivo di scoprire il segreto che si nasconde dietro la longevità e l’invecchiamento in buona salute dei cittadini del Cilento. Parliamo di una terra di longevi con una densità di individui che superano i 100 anni maggiore di quella dell’isola giapponese di Okinawa, famosa per l’altissimo numero di ultracentenari. CIAO Study è guidato dal professore Salvatore di Somma del Dipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale de La Sapienza. Gli scienziati oltre ad aver raccolto finora informazioni circa le abitudini e le condizioni di salute di un gruppo di cilentani, hanno prelevato dei campioni di sangue per eseguire l’analisi di alcuni biomarcatori legati a disfunzioni cardiache e renali. Analizzando questi campioni di sangue, i ricercatori hanno riscontrato bassi livelli ematici di un ormone ad azione ipotensiva: la adrenomedullina (ADM), regolatore della pressione sanguigna e della perfusione degli organi. Bassi livelli di ADM nel sangue proteggono il corpo dalla minaccia delle malattie cardiovascolari, neurodegenerative e oncologiche. Ad influire sui livelli di questo biomarcatore sono state senza dubbio le abitudini alimentari dei cilentani e dunque la Dieta mediterranea. Lo studio, iniziato da pochi mesi, ha già dato dunque importanti risultati. L’intento adesso è quello di proseguire la ricerca approfondendo ulteriori aspetti clinici, nonchè trasferendo in Cilento individui con bassi livelli del biomarcatore ADM nel sangue ed osservarne eventuali ed auspicabili variazioni dovute all’ambiente e alla Dieta mediterranea