Per vivere sani e più a lungo basta cambiare stile di vita e abitudini alimentari come nel privato anche nel modo di gestire le aziende agricole o attività di turismo rurale. Ci sono regole sane che tutti dovrebbero applicare nelle vita quotidiana .Ad esempio sostenere con forza anche attraverso azioni normative ad hoc la produzione alimentare locale che spinga verso un modello di agricoltura in assenza pesticidi e OGM. Azioni efficaci contro l’inquinamento delle acque e del suolo significa assicurare un cambio di rotta per la sopravvivenza del pianeta. La pratica di un’agricoltura che miri alla cura della fertilità organica del terreno e’ la scelta alternativa per portare sulla tavola cibi sani nel rispetto dell”ambiente. Come dimostrano continui studi e indagini recenti lo spreco alimentare è responsabile dell’8% delle emissioni di gas serra globali, per non parlare di scarichi tossici e emissioni inquinanti nell aria. E’ nella filiera agroalimentare nella quale si concentrano la maggior parte degli sprechi soprattutto nel circuito domestico. Quindi meno sprechi con attenzione ad un stile alimentare di qualità che valorizzi i presidi locali e sostenga la piccola produzione . E’ una pratica sana fare la spesa in campagna ,comprare direttamente dai contadini e dai produttori agricoli .Un alro aspetto im portante e’ il controllo sulla tracciabilità dei prodotti per fornire le informazioni necessarie al momento dell’acquisto. Sono poche abitudini essenziali a far sì che la nostra vita cambi in meglio .La saggezza e la semplicità dei nostri comportamenti sono uno scudo efficace per la sopravvivenza . Anche il nostro tempo libero va indirizzato versi un turismo rurale che coniughi benessere,salute e fattori d” identità culturale .Un posto è perché ha qualcosa di diverso e unico da un altro.Un prodotto alimentare ha valore se li scopri e lo gusti nel contesto di origine e di appartenenza.